La guerra di Putin

Fazzolari, ‘decapitazione prigionieri segno di Russia allo sbando’

“Le raccapriccianti scene di soldati ucraini decapitati dai russi sono il segno tangibile del degrado e della decadenza in cui versa l’esercito russo. Nessuna forza armata degna di tale appellativo si ridurrebbe a commettere atti tipici di gruppi terroristici e bande criminali. Quello che gli invasori ostentano come un segno di forza è in realtà la prova lampante della loro debolezza. Queste barbarie rafforzano la nostra determinazione nel sostenere il popolo ucraino nella sua battaglia di libertà”. Così Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario all’Attuazione del programma di Governo.

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