“La normalizzazione della politica di bilancio avviene anche rivedendo il Superbonus e il Bonus facciate”.
“Il primo obiettivo è superare gradualmente alcune delle misure straordinarie attuate negli ultimi tre anni e individuare nuovi interventi sia per il sostegno ai soggetti più vulnerabili che per il rilancio dell’economia”. E’ quanto fa sapere, all’interno del Def, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, riferendosi specialmente ai bonus edilizi. “La normalizzazione della politica di bilancio” avviene anche rivedendo misure come il Superbonus e il Bonus facciate, il cui livello di spesa è stato “nettamente superiore alle stime”. Perciò, continua il Def, il governo vuole “rivedere l’intera materia degli incentivi edilizi”, unendo efficientamento, sostenibilità per la finanza pubblica ed equità in termini distributivi. Nel corso dei prossimi tre anni, prosegue il Def, “verranno stanziate risorse per le cosiddette politiche invariate, quali quelle relative ai rinnovi contrattuali” e “a queste si affiancherà un rafforzamento della revisione della spesa corrente che, con risparmi crescenti nel tempo, contribuirà alla copertura di tali politiche”.
Per quest’anno, l’indice Ipca relativo all’inflazione, che viene applicato per i rinnovi, è al 5,9%. Lo scorso anno, l’indice era all’8,7%, mentre per il 2024 è fissato al 2,8%, nel 2025 sarà al 2,1% e per il 2026 è fissato al 2%. In merito alle politiche invariate, nel 2024 sarà stanziato lo 0,2% del Pil, per un ammontare pari a 4 miliardi di euro, da cui si dovranno prendere fondi anche per tagliare le tasse.
