Politica

  Giudizio Immediato per Toti, mentre Rixi e Orlando potrebbero contendersi la Liguria

di Fabiana D’Eramo

La Procura di Genova ha deciso di chiedere il giudizio immediato per l’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’imprenditore portuale Aldo Spinelli e l’ex presidente dell’Autorità portuale Paolo Emilio Signorini, accusati di corruzione e finanziamento illecito ai partiti. Un passo cruciale per la vicenda giudiziaria, per la maggioranza e soprattutto per la Regione.

Il procuratore capo Nicola Piacente ha formalizzato la richiesta di giudizio immediato, un procedimento che consente di saltare l’udienza preliminare e accelerare il processo. Ora il giudice per le indagini preliminari dovrà verificare la sussistenza delle condizioni per il rito e fissare una data per l’inizio del dibattimento, che potrebbe avere luogo tra ottobre e novembre.

Gli avvocati dei tre indagati – Stefano Savi per Toti, Andrea Vernazza per Spinelli e Sandro Vaccaro per Signorini – hanno ricevuto la notizia direttamente dal procuratore. Piacente ha spiegato che la convocazione dei legali era una forma di cortesia, un gesto di trasparenza nei confronti delle difese. Gli avvocati hanno dichiarato che non richiederanno riti alternativi come il processo abbreviato o il patteggiamento, preferendo invece esaminare con attenzione tutto il materiale probatorio, comprese le intercettazioni che potrebbero contenere elementi importanti. “Vogliamo ascoltare anche i toni usati nelle intercettazioni”, ha detto Savi, “perché a volte potrebbero essere delle battute”.

Nel frattempo, la Regione Liguria si prepara alla tornata elettorale anticipata. Con Toti dimessosi ufficialmente e attualmente agli arresti domiciliari, il presidente ad interim Alessandro Piana ha proposto il 27 e 28 ottobre come date per le elezioni regionali anticipate. Questa proposta è stata presentata alla corte d’Appello e potrebbe essere confermata, salvo decisioni del governo di accorpare le elezioni con altre consultazioni regionali.

Il Consiglio regionale, sotto la presidenza di Gianmarco Medusei, ha dichiarato che, a seguito delle dimissioni di Toti e in conformità con l’articolo 126 della Costituzione, l’assemblea legislativa opererà in regime di prorogatio, cioè potrà trattare solo questioni urgenti e necessarie.

Comunque la crisi in Liguria sta creando un vuoto di potere che potrebbe influenzare le dinamiche interne alla maggioranza. Toti, che era considerato un fedelissimo di Matteo Salvini, ha visto il suo sostegno politico svanire con la sua dimissione. In questo contesto, il nome di Edoardo Rixi, esponente della Lega e possibile successore di Toti, emerge con un ruolo centrale. Con il sostegno del centrodestra e una campagna elettorale ben organizzata, Rixi potrebbe rappresentare una sfida significativa per il candidato del Partito Democratico, Andrea Orlando.

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