L’incrociatore russo Moskva è stato affondato da due missili ucraini. Lo ha detto venerdì un alto funzionario del Pentagono, sottolineando che si tratta di “un duro colpo” per la Russia. “Stimiamo che l’abbiano colpito con due Neptune”, ha detto ad alcuni giornalisti l’alto funzionario, che ha chiesto l’anonimato, smentendo così la versione di Mosca secondo cui la sua nave Ammiraglia nel teatro ucraino sia stata “gravemente danneggiata da un incendio”. Un ufficiale militare ucraino ha invece detto che l’equipaggio del Moskva non ha potuto essere salvato. Mosca – ha aggiunto l’ufficiale – non avrebbe “perdonato” Kiev per aver affondato questa nave, “simbolo delle sue ambizioni imperialiste”. “Siamo pienamente consapevoli che non saremo perdonati per l’attacco della Moskva”, ha detto in un briefing Natalia Gumenyuk, portavoce del comando militare della regione meridionale dell’Ucraina. “Abbiamo osservato le imbarcazioni che cercavano di aiutarla, ma anche le forze della natura erano dalla parte dell’Ucraina”, perché “una tempesta ha impedito il salvataggio dell’incrociatore e l’evacuazione dell’equipaggio”, ha affermato. “Siamo consapevoli che gli attacchi contro di noi si intensificheranno, che il nemico si vendicherà, che ci saranno attacchi missilistici e bombardamenti di artiglieria. Siamo pronti, li contrastiamo. Ci sono attacchi contro di noi, anche missilistici”, ha detto ancora la portavoce. Ma ha aggiunto di non poter fornire dettagli per il momento sulla sorte dell’equipaggio, “per mancanza di dati attendibili”.
aggiornamento la Guerra di Putin ore 15.35