La guerra di Putin

La confessione di Angela Merkel: “Non avevo più potere per influenzare Putin”

 

L’ex cancelliere tedesco Angela Merkel ha reso noto di aver cercato di convincere gli alleati europei della necessità di trovare un formato per dialogare con il presidente russo Vladimir Putin sull’Ucraina, ma di essersi resa conto che non aveva più influenza. Lo ha rivelato in un’intervista pubblicata dal settimanale tedesco “Der Spiegel” spiegando di aver voluto l’iniziativa perché percepiva che il Protocollo di Minsk -l’accordo firmato nel 2014 da Ucraina, Federazione Russa, Donetsk e Lugansk sotto gli auspici dell’Organizzazione per la Sicurezza e la cooperazione in Europa e che cercava una soluzione politica al conflitto- era diventato obsoleto. “L’accordo di Minsk era stato lasciato vuoto. Nell’estate del 2021, dopo che i presidenti Biden e Putin si erano incontrati, cercai di creare un nuovo formato di dibattito europeo indipendente con Putin e con Emmanuel Macron nel Consiglio dell’Ue”. “Alcune persone si opposero e non ebbi più la forza di impormi perché tutti sapevano che me ne sarei andata in autunno”. L’ex cancelliera ha rivelato anche che nei colloqui con gli altri leader dell’Unione Europea, lei fece pressing “sugli altri, perché non intervenite? Ma dite qualcosa!”. “Uno mi rispose: ‘e’ troppo grande per me’; un altro si limitò ad alzare le spalle: ‘questo e’ quello che devono fare i grandi’”. Ma ha assicurato che se si fosse candidata di nuovo a settembre alle elezioni tedesche “avrebbe insistito di più”.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 14.14

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