Esteri

Lavrov: “Con Pelosi a Taiwan gli Usa mostrano la loro impunità”

 

La visita della presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi a Taiwan deriva dal desiderio di Washington di dimostrare la propria impunità e illegalità: ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in una conferenza stampa dopo i colloqui con il ministro degli Esteri della Birmania, Wunna Maung Lwin. Lo riporta la Tass. “Non posso dire quale sia stata la motivazione degli americani, ma non ci sono dubbi che rifletta la stessa linea di cui stiamo parlando per quanto riguarda la situazione ucraina”, ha affermato. E ha aggiunto che gli americani intendono dire: “‘Faccio quello che voglio’, è più o meno così”. Ed ancora: “Gli Stati Uniti non hanno offerto alla Russia di riprendere i negoziati su un nuovo accordo per il disarmo nucleare che sostituisca il New Start, in scadenza nel 2026. Gli Usa “hanno sviluppato l’abitudine ad annunciare alcune cose al microfono e poi dimenticarsene: non abbiamo ricevuto nessuna offerte di riprendere i negoziati”, ha sottolineato Lavrov, ricordando che ci sono già stati due round di colloqui l’anno scorso prima che “gli Usa si prendessero una pausa”. Quanto alla possibilità che la Cina si unisca, “deciderà per sè”, ha aggiunto Lavrov.

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