La guerra di Putin

  L’intelligence britannica e i movimenti delle truppe di Mosca: “Dopo Kakhovka Russia sposta truppe a est del Dnepr”

 

Negli ultimi dieci giorni, “la Russia ha probabilmente iniziato a trasferire elementi del suo Gruppo di Forze Dnepr (DGF) dalla sponda orientale del fiume Dnipro per rafforzare i settori di Zaporizhzhia e Bakhmut”. E’ quanto si legge nell’analisi quotidiana sulla situazione sul terreno della guerra in Ucraina fornita dall’intelligence della Difesa britannica. L’operazione, spiegano gli analisti di Londra, “coinvolge potenzialmente diverse migliaia di truppe della 49esima armata, compresa la 34esima brigata motorizzata separata, nonché le forze aviotrasportate (VDV) e le unita’ di fanteria navale”. Secondo l’analisi, “il ridispiegamento della DGF riflette probabilmente la percezione della Russia che un grande attacco ucraino attraverso il Dnepr sia ora meno probabile dopo il crollo della diga di Kakhovka e le conseguenti inondazioni”.

 

Mosca ammette avanzamenti dell’esercito uraino nella regione di Zaporizhzhia

Dopo due settimane di controffensiva delle forze armate ucraine, la Russia ha ammesso la perdita di qualche porzione di territorio. Il rappresentante russo nella regione Zaporizhzhia, Vladimir Rogov, conquistata da Mosca fin dalle prime fasi dell’invasione, ha confermato su Telegram la perdita del “controllo operativo” su un villaggio della zona in seguito alle “azioni offensive del nemico”. Ora, ha aggiunto, l’artiglieria russa sta ora bombardando per impedire agli ucraini di trincerarsi nel villaggio: se infatti le forze armate ucraine riusciranno a conquistare un punto d’appoggio a Pyatijatki e riceveranno rinforzi, la prossima località nel loro mirino sarà Zherebianki, ha avvertito. Da lì, le truppe ucraine potrebbero iniziare un’offensiva sulla città di Vasilivka, a 70 chilometri da Melitopol.

aggiornamento la guerra di Putin ore 11.06

Related posts

Vivere a Odessa, dal reportage di un giornale russo

Redazione Ore 12

Volodymyr Zelensky: “Ho sempre voluto parlare, ma non con pistola puntata alla tempia”

Redazione Ore 12

A chi giova spingere la Russia fra le braccia della Cina?

Redazione Ore 12