La guerra di Putin

L’Ucraina resiste, abbattuti 10 jet di Mosca. Ancora vittime e attacchi russi su obiettivi civili. Kiev: “Mosca ha perso 23mila uomini”

Le forze ucraine hanno abbattuto dieci velivoli russi nella giornata di ieri: lo ha reso noto il Comando dell’Aeronautica dell’Esercito di Kiev, secondo quanto riportano i media ucraini. I velivoli distrutti sono un caccia ‘Su-25’ e nove droni ‘Orlan-10’. Intanto continuano le perdite tra i civili.

Due scuole e 20 palazzi residenziali sono state danneggiate dai bombardamenti dell’esercito russo nelle ultime 24 ore nella regione di Lugansk. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale Sergii Gaidai su Telegram riportato da Ukrinform. “I russi stanno prendendo d’assalto Rubizhne e Popasna”, ha scritto Gaidai. In particolare, ieri sera due case vicine a Rubizhne sono state colpite e hanno preso fuoco. Altre due sono andate a fuoco a Novodruzhesk. Cinque appartamenti sono stati danneggiati a Hirske e altre 10 a Orikhhove. Le truppe russe hanno anche bombardato una scuola situata nei nuovi quartieri di Sievierodonetsk, causando un incendio. Successivamente un’altra scuola è stata danneggiata dai bombardamenti, ha riferito Gaidai. Altra azione criminale a Popasma, sempre in Ucraina.

Spari a due autobus che portavano in salvo decine di persone da Popasna, in Ucraina. Persi i contatti con gli autisti. Lo rende noto il capo dell’amministrazione militare-civile della città, Nikolay Khanatov. “Ieri abbiamo evacuato 31 persone da Popasna – spiega – ma ce ne erano ancora molte altre, per questo abbiamo inviato altri due autobus in città. Si sa che hanno raggiunto il villaggio e sono finiti sotto il fuoco nemico. Non siamo in grado di comunicare con le persone a bordo”. Quantro agli aiuti militari continuano ad arrivare all’esercito di Kiev incessantemente .La Polonia ha inviato oltre 200 carri armati ‘T-72’ in Ucraina nelle ultime settimane: lo riporta la Cnn, che cita la radio nazionale polacca Polskie Radio. Oltre ai carri armati sono stati inviati mezzi blindati, obici, droni, lanciarazzi multipli Grad e sistemi di difesa aerea portatili. Finora, la Polonia ha fornito all’Ucraina attrezzature militari per un valore di 1,6 miliardi di dollari, aveva detto la settimana scorsa il premier polacco Mateusz Morawiecki. Intanto diventa sempre più drammatico il bilancio delle vittime militari russe. Sarebbero oltre 23mila le perdite a livello di personale militare dall’inizio della guerra in Ucraina. Lo ha indicato il ministero della Difesa di Kiev, che ha pubblicato un aggiornamento su Telegram.
Da quando la Russia ha invaso il Paese, il 24 febbraio, l’esercito ucraino ha distrutto – secondo il ministero della Difesa – 986 carri armati, 2.418 veicoli corazzati da combattimento, 435 sistemi di artiglieria, 189 aerei, otto navi e 155 elicotteri. Ha spiegato che la Russia ha subito le maggiori perdite in direzione di Izyum, nell’Ucraina orientale. Le stime delle perdite militari russe variano ampiamente, ma Mosca ha precedentemente ammesso di aver subito “significative perdite di truppe” durante l’invasione.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 15.10

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