La Casa Bianca è “in grado di esercitare un’influenza su Kiev, rendendola più flessibile, se lo desidera”. Con queste parole il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov (nella foto) parla del rifiuto dell’Ucraina a negoziare. La Russia è aperta a negoziati con l’Ucraina, dice Peskov, e Kiev ne è a conoscenza: “Qualsiasi negoziato deve porsi degli obiettivi e i nostri sono ben noti. Tali obiettivi possono essere raggiunti con una operazione militare speciale o con negoziati e la Russia è aperta e entrambe le possibilità”, ha aggiunto. Ma i negoziati, soprattutto nella fase attuale, non possono essere pubblici, come invece ha proposto il Presidente dell’Ucraina, Volodymir Zelensk. Poi Peskov attacca: “Una cosa è chiara: la parte ucraina non vuole alcun negoziato. L’operazione militare speciale continua e i suoi obiettivi devono essere raggiunti”. Uno scambio indiretto con lo stesso Zelensky, che aveva sottolineato poche ore fa come la “vera pace” può essere raggiunta solo facendo pressioni ulteriori su Mosca. “Le sofferenze dei civili e i black out sono la “conseguenza” del rifiuto di Kiev di negoziare”. Parole durissime quelle del Cremlino nel giorno in cui raid russi hanno colpito impianti di produzione di gas e dopo gli attacchi degli ultimi giorni a centrali energetiche che stanno provocando black out in quasi tutto il Paese. Il Cremlino ha avvertito che è “inammissibile” anche solo sollevare domande sulla possibilità di utilizzare armi nucleari. “Consideriamo tali domande inaccettabili di per sé, per non parlare di una loro valutazione” concreta, ha detto il portavoce Dmitri Peskov, rispondendo alla stampa che gli chiedeva di commentare le parole del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, secondo cui né gli Stati Uniti, né la Russia stanno valutando l’uso di armi nucleari. “Se notate, nessuno da parte russa discute di questo tema né lo ha mai fatto”, ha sottolineato Peskov. Il tema dell’uso dell’arma nucleare, ha poi denunciato. “è discusso nelle capitali europee e ovunque, contribuendo ad aumentare così la tensione su un argomento del tutto inaccettabile e potenzialmente pericoloso”.
Aggiornamento la Guerra di Putin ore 11.03