Le sezioni previste dal bando sono sette. Il concorso è riservato esclusivamente a professionisti che, sul campo, hanno raccontato con particolare sensibilità la difficile tematica delle violenze e delle sopraffazioni sui bambini e le bambine.
È stato prorogato al 20 giugno 2024 il termine per candidarsi alla XXI edizione del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta dedicato alla memoria di Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota e Dario D’Angelo, uccisi da una granata a Mostar mentre realizzavano un servizio giornalistico sui bambini vittime della guerra balcanica, e di Miran Hrovatin, assassinato a Mogadiscio assieme alla giornalista Ilaria Alpi.
Sette le sezioni previste dal bando: oltre a TV News, Stampa italiana, Reportage, Stampa Internazionale e Fotografia, il Premio conferma quella dedicata alla Rotta Balcanica, istituita lo scorso gennaio, e aggiunge il riconoscimento riservato al migliore servizio radiofonico o podcast, linguaggio giornalistico sempre più apprezzato anche dagli ascoltatori più giovani.
Saranno quindi ammessi i lavori di giornalisti e giornaliste pubblicati, trasmessi o diffusi tra il 20 maggio 2023 e il nuovo termine di scadenza del bando. La partecipazione è gratuita e le opere dovranno essere state pubblicate o trasmesse su una testata giornalistica registrata, sia essa cartacea, televisiva o web. Il Premio è riservato esclusivamente a professionisti che, sul campo, hanno raccontato con particolare sensibilità la difficile tematica delle violenze e delle sopraffazioni sulle vittime più indifese: i bambini e le bambine.
Il premio gode del patrocinio, fra gli altri, dell’Assostampa Fvg.