Roma Capitale

Roma: lavori Ponte dell’Industria, come cambia la mobilità

Dalle 22 del 23 luglio entrerà in vigore una viabilità alternativa in via del Porto Fluviale, via dei Magazzini Generali, via del Gazometro, via delle Conce, lungotevere Vittorio Gassman, via Ettore Rolli e lungotevere degli Artigiani

 

Scongiurare la chiusura definitiva, prevista nel 2026, e restituire alla città un’opera importante sia dal punto di vista dei collegamenti, sia da quello storico, trattandosi di un ponte che appartiene al patrimonio culturale di Roma.

Questi sono gli obiettivi dei lavori di riqualificazione che interesseranno Ponte dell’Industria. Dal prossimo 24 luglio, infatti, il ponte verrà chiuso e riaprirà definitivamente a settembre 2024.

Alla fine dei lavori, l’opera sarà completamente messa a norma, anche antisismica, e sarà transitabile da autobus, veicoli e sarà dotato di una passerella protetta per il passaggio a piedi.

Il cantiere avrà una durata di 14 mesi ed è finanziato con circa 8 milioni di euro di fondi giubilari. Sarà Anas ad eseguire i lavori, grazie a una convenzione con il Comune di Roma.

Lavori in più fasi 

Nella prima, sarà realizzata una passerella provvisoria dove posizionare i sottoservizi presenti sul ponte, in modo da non interrompere mai le forniture di luce, gas e telecomunicazioni agli abitanti della zona. La passerella verrà smontata al termine dei lavori sul ponte.

Nelle fasi successive sarà eseguito un intervento di manutenzione straordinaria che prevede lo smontaggio dell’implacato, il consolidamento delle strutture di sostegno e il restauro delle travi reticolari.

In seguito, verrà rimontato il ponte con l’allargamento della sede stradale a 11 metri, rispetto agli attuali 7, con conseguente aumento del carico fino a 26 tonnellate il carico ammissibile per il transito dei bus.

Sarà ripristinato l’impalcato, realizzata la pavimentazione e a conclusione collaudata l’intera struttura. Nel corso dei lavori, la ciclabile lungo la banchina del Tevere non subirà alcuna chiusura.

Come cambia la mobilità 

Dalle 22 del 23 luglio entrerà in vigore una viabilità alternativa in via del Porto Fluviale, via dei Magazzini Generali, via del Gazometro, via delle Conce, lungotevere Vittorio Gassman, via Ettore Rolli e lungotevere degli Artigiani.

In dettaglio:

– Su via del Porto Fluviale sarà in vigore il divieto di transito, tranne per il traffico locale e mezzi del cantiere. All’altezza di via delle Conce, per i veicoli provenienti da via Ostiense e diretti verso Ponte dell’Industria sarà obbligatorio svoltare a destra o a sinistra; all’intersezione con via del Commercio, per i veicoli da via Ostiense e diretti verso Ponte dell’Industria, vi sarà l’obbligo di svoltare a sinistra; all’incrocio con via del Commercio, la viabilità sarà a senso unico alternato con diritto di precedenza per i veicoli da Riva Ostiense.

– Divieto di transito anche in via dei Magazzini Generali, sempre con l’eccezione del traffico locale. I veicoli da via Ostiense e diretti a via del Commercio, dovranno svoltare all’altezza di via del Gazometro. Su via del Gazometro è previsto l’obbligo di proseguire dritto o a destra all’altezza di via del Porto Fluviale.

– Obbligo di proseguire diritto o a sinistra anche in via delle Conce all’intersezione con via del Porto Fluviale, per i veicoli provenienti da piazza Vittorio Bottego.

– Sul lungotevere Gassman, i veicoli in arrivo da lungotevere di Pietra Papa all’intersezione con via Antonio Pacinotti dovranno svoltare a sinistra.

– In via Ettore Rolli, tra via Bellani e via Castaldi, in direzione di Porta Portese, resta il parcheggio in fila e non più “a spina”.

– Sul lungotevere degli Artigiani, tra via Angelo Bellani e l’intersezione con via Barisano da Trani, sarà abolito il parcheggio centrale e sul lato destro, in direzione di Ponte Testaccio e entrerà in vigore il divieto di fermata. Inoltre sulla rampa di ingresso alla banchina del fiume, sarà vietato il transito pedonale e ciclabile della rampa di ingresso alla banchina del fiume.

La mobilità seguirà il precedente schema adottato dopo il rogo del 2021. In particolare, saranno modificati i tempi dei semafori per ridurre al minimo i disagi dovuti alla chiusura. Le principali direttrici interessate dal flusso veicolare saranno Ponte Testaccio, Ponte Marconi, lungotevere Testaccio e il viadotto della Magliana.

Related posts

Pomezia, finisce al ‘fresco’ Margot, specialista nei furti di auto di lusso. I carabinieri scoprono nella sua abitazione una fabbrica per la contraffazione

Redazione Ore 12

Allerta rossa per ondate di calore per Roma e la Regione Lazio. Massima attenzione per bambini e anziani

Redazione Ore 12

Sanità, 20 e 21 gennaio tornano gli open day vaccinazione anti Covid-19

Redazione Ore 12