La guerra di Putin

Spie britanniche stanno organizzando in Ucraina un esercito partigiano segreto

 

di Giuliano Longo

Spie britanniche stanno organizzando in Ucraina un esercito partigiano segreto  L’articolo di KIT KLARENBERG, tradotto a stralci da redigreen.website, è stato pubblicato il 3 novembre da The Grayzone , sito web di giornalismo investigativo indipendente lanciato nel dicembre 2015 dal giornalista statunitense Max Blumenthal, viene finanziato esclusivamente tramite donazioni dei lettori. I documenti ottenuti da The Grayzone rivelano i piani di una cellula dell’intelligence militare britannica nata per organizzare e addestrare un esercito “partigiano” ucraino segreto con istruzioni esplicite per attaccare obiettivi russi in Crimea. Il 28 ottobre, un attacco di droni ucraini ha danneggiato la nave ammiraglia della flotta russa del Mar Nero nel porto di Sebastopoli in Crimea. Mosca ha immediatamente incolpato la Gran Bretagna per aver assistito e orchestrato l’attacco, oltre che per aver fatto saltare in aria gli oleodotti del Nord Stream, i peggiori atti di sabotaggio industriale di recente memoria. Il Ministero della Difesa britannico ha emesso una smentita definendo le accuse “false affermazioni di portata epica”. Chiunque fosse dietro quegli attacchi i sospetti di una mano britannica non sono infondati. The Grayzone ha ottenuto documenti trapelati che rivelano di agenti dell’intelligence militare britannica hanno firmato  un accordo con il servizio di sicurezza della filiale ucraina di Odessa, per creare e addestrare un esercito terroristico partigiano segreto. I loro piani prevedono che l’esercito segreto conduca operazioni di sabotaggio e ricognizione contro la Crimea per conto del Servizio di sicurezza ucraino (SSU), esattamente il tipo di attacchi a cui si è assistito nelle ultime settimane. Come riportato in precedenza da The Grazyone, lo stesso gruppo di agenti dell’intelligence militare, era responsabile dell’elaborazione di piani per far saltare in aria il ponte di Kerch in Crimea. Quell’obiettivo è stato raggiunto l’8 ottobre sotto forma di un attentato suicida con un camion innescando l’escalation degli attacchi di Mosca alle infrastrutture ucraine. Il progetto iniziale era stato prodotto da Hugh Ward – su richiesta di Chris Donnelly- un agente dell’intelligence militare britannico noto per aver ideato il programma segreto di guerra dell’informazione “Integrity Initiative” finanziato dal Foreign Office. I piani sono stati diffusi attraverso la rete transnazionale privata di Donnelly, a funzionari militari, legislatori e funzionari dell’intelligence. Tali connessioni di alto livello sottolineano che Donnelly è tutt’altro che un osservatore passivo in questo conflitto… I documenti intitolati “sostegno alle operazioni di raid marittimo” mostrano che questi piani sono elaborati in stretto coordinamento con l’Odessa-SSU (servizi segreti di Odessa, ndr), mentre un oligarca ucraino politicamente influente, è stato scelto per finanziare l’impresa ostile…. Secondo i documenti esaminati da The Grayzone, una società militare britannica privata denominata Prevail Partners, è stata incaricata di reclutare e addestrare combattenti sabotatori. Prevail è stata fondata da veterani delle forze speciali, tra cui l’ex brigadiere della Royal Marine e comandante dello Special Boat Service, Justin Hedges. La società ha sede non lontano da RM Hamworthy, un centro di addestramento militare britannico d’élite per sperimentare scenari di combattimento. La genesi del programma nasce da lobby segrete guidate da Donnelly e da un veterano dell’MI6 di nome Guy Spindler e da Audrius Butkevičius, ex ministro della Difesa lituano con legami di lunga data con l’apparato di sicurezza, militare e di intelligence ucraino. Eppure i funzionari britannici erano a riluttanti riguardo alla fornitura di servizi di formazione militare ad appaltatori privati per timore di venir colti in flagrante o addirittura perseguiti per aver intrapreso tale attività provocatoria. Alex Finnen, membro della cellula dell’intelligence militare dell’esercito britannico, l’oscura unità “Russia” del Ministero degli Esteri”, in una mail di fine marzo affermava che l’offerta di Prevail era “molto costosa “ a causa dei $ 600.000 l’anno previsti per ogni “partigiano” combattente…… Il 18 aprile è stato redatto un accordo provvisorio tra Prevail e il suo partner esecutivo, una autodefinita “società di gestione delle crisi” con sede a Londra , la Thomas&Winslow. Secondo il contratto, Prevail valuterebbe gratuitamente una “valutazione della capacità” delle operazioni della Odessa-SSU, “e poi delle altre principali SSU regionali e infine dei servizi di sicurezza di tutta l’Ucraina”. Questo obiettivo è stato raggiunto con la valutazione di un battaglione della 24a brigata dell’esercito ucraino “mobilitato per il dispiegamento in prima linea”. Il promemoria di Justin Hedges è stato redatto dopo una sua visita a fine maggio alla base di addestramento militare di Yavoriv ​​vicino al confine polacco. Hedges era accompagnato alla base dal veterano dell’intelligence militare britannica Darren Liddle e da due agenti delle forze speciali ucraine. L’invito a partecipare “non proveniva” dallo Stato Maggiore ucraino, ma ‘solo’ “a livello regionale” ovvero dalla Odessa-SSU. Nel corso di 36 ore presso la base di Yavoriv, ​​Hedges e compagnia hanno osservato un addestramento di 12 giorni, definito “inadeguato” e impartito a coscritti di età compresa tra 20 e 58 anni, nessuno dei quali aveva precedenti esperienze militari. Una Unità è stata successivamente inviata a Popasna, “dove i russi stanno attualmente sfondando le linee [ucraine]”. Inoltre affermava che molti dei presenti “sanno che quando si schiereranno in prima linea … sarà una carneficina”, dato che il precedente battaglione che aveva ricevuto lo stesso addestramento di 12 giorni, “ha subito 60 morti nei primi 3 giorni”. In altre parole l’abbozzo era, possiamo aiutarti e tu hai urgente bisogno di noi. Come rivelato da una mail di maggio da Spindler a Donnelly, i piani erano già in lavorazione per utilizzare la base ucraina per far scuola a gruppi di 40 partigiani ogni quattro settimane per sei mesi, addestrandoli su come “sparare, muoversi, comunicare, sopravvivere”. Poi il campo di addestramento di Yavoriv è stato trasferito in siti sconosciuti in Grecia e Polonia. Finora, il programma britannico segreto non è mai stato menzionato dai media mainstream. Hedges, il veterano delle forze speciali, considerava i finanziamenti del governo “essenziali per porre questo programma su basi molto solide” con la sponsorizzazione di Gran Bretagna, Stati Uniti, Ucraina”. Se fosse stata necessaria la “separazione dei finanziamenti governativi dalle attività” si poteva ricorrere ai finanziamenti della ONG consolidata di Prevail, la “Rhizome Insights Ltd” consentendo la segretezza dell’operazione. “È così che Prevail sta ricevendo in questo momento donazioni da ONG e privati ​​per finanziare attrezzature e altro supporto “, ha spiegato Hedges, osservando che Prevail stava anche discutendo di finanziamenti con l’ufficio del sindaco di Leopoli Andriy Sadovyi, uno dei più ricchi oligarchi in Ucraina e proprietario della rete di notizie del Paese Channel 24. L’8 ottobre di quest’anno, Donnelly è stato invitato  dal brigadiere Julian Buczacki della 1a brigata di intelligence, sorveglianza e ricognizione d’élite dell’esercito britannico, a servire come consigliere chiave del capo di stato maggiore della difesa, generale Nick Carter, e di David Williams che guida la Difesa Civile. Donnelly ha prontamente risposto di essere “contento” di assumere un ruolo così fondamentale nel perseguimento della guerra per procura da parte della Gran Bretagna. Il 25 maggio, Guy Spindler aveva inviato un’e-mail a Donnelly riferendo di aver parlato “un paio di volte” con Butkevičius, l’ex ministro della Difesa lituano, riferendo  che Butkevičius aveva “fatto un ottimo lavoro nel disinnescare l’esitazione ucraina sul supporto all’addestramento, e ha fatto sì che il nome di Prevail fosse inserito” dal governo britannico nella sua ambasciata a Kiev – e quindi dal Ministero degli Esteri e dall’MI6 – “come potenziale fornitore.” The Greyzone in precedenza aveva rivelato e il progetto del suddetto Ward per l’attacco al ponte di Kerch con  missili da crociera, squadre subacquee appositamente addestrate o droni subacquei che dovevano distruggere i pilastri di cemento del ponte, considerati la “parte più debole” della struttura. Sebbene i servizi di sicurezza ucraini della SBU alla fine abbiano optato per l’attentato con camion bomba, un francobollo commemorativo emesso da Kiev a poche ore dall’attentato raffigurava (stranamente ndr) le due esplosioni esattamente nei punti suggeriti in precedenza. Prevail ha anche elaborato piani per strategie alternative. Una presentazione prodotta dalla società – intitolata “Kerch Bridge Information Pack” – proponeva di far saltare in aria una nave che trasportava nitrato di ammonio sotto una porzione del ponte che sovrastava una rotta di navigazione….(sull’esempio della devastante esplosione dell’agosto 2020 al porto di Beirut, ndr) Il bombardamento del ponte di Kerch ha coinvolto invece un veicolo carico di esplosivo e trasportato da Odessa, in Ucraina, alla Crimea, attraverso la Bulgaria, la Georgia e l’Armenia, utilizzando diversi conducenti in fasi separate del viaggio. L’ultimo conducente sarebbe stato ignaro della missione suicida. E’ singolare che gli esplosivi utilizzati per prendere di mira il ponte di Kerch provengano da Odessa che, (guarda caso, ndr) è la la città che ha ospitato l’unità SSU servita per la valutazione ai fini dell’esercito segreto del terrore di Donnelly e Prevail. I funzionari russi hanno sempre affermato che considerano la Crimea un territorio russo e che qualsiasi attacco ad essa superà la linea rossa suscitando una escalation. Quando Donnelly e il suo team hanno delineato i piani per istituire un esercito “partigiano segreto” ucraino, sembra che questo fosse esattamente ciò che si erano prefissati di fare, (sarebbe interessante sapere cosa ne pensa di questa storia la CIA, ndr)

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