In Consiglio dei ministri il M5s non ha partecipato al voto sul Decreto Energia, in dissenso sul termovalorizzatore voluto dal sindaco Gualtieri per risolvere la questione rifiuti a Roma. Le motivazioni in una nota: “Abbiamo chiesto una cosa che credevamo scontata. Eravamo favorevoli alla norma sui poteri straordinari al sindaco di Roma e, in particolare, anche a quella che gli attribuisce la facoltà di autorizzare nuovi impianti per lo smaltimento rifiuti in deroga a tutte le norme ma avevamo chiesto che questi nuovi impianti, in linea con la normativa europea, fossero di nuova tecnologia, eco-sostenibili e non inceneritori come preannunciato più volte dall’amministrazione capitolina. Niente di tutto questo. Si è preferito mantenere una norma che non c’entra nulla con la sicurezza energetica e il sostegno alle famiglie e alle imprese. Una norma che contraddice la transizione ecologica e riporta indietro le lancette dell’orologio”.
aggiornamento Decreto sostegni ore 10.53