Un invito “inopportuno”. Così la premier Giorgia Meloni definisce l’invito che il presidente francese Emmanuel Macron ha fatto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ospitato a cena all’Eliseo insieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz. “Mi è sembrato più inopportuno l’invito a Zelensky di ieri- commenta oggi Meloni-. Perchè credo che la nostra forza in questa vicenda sia l’unità e la compattezza. Capisco il fatto di privilegiare le proprie opinioni pubbliche interne, ma ci sono dei momenti nei quali privilegiare la propria opinione pubblica interna rischia di andare a discapito della causa. E questo mi pare che fosse uno di quei casi”. Lo ha detto Giorgia Meloni arrivando al Consiglio europeo a Bruxelles, sull’invito del presidente francese Emmanuel Macron al leader ucraino Volodymyr Zelensky. Isolamento o meno, un fatto è sicuro: la premier italiana Giorgia Meloni non è stata invitata alla cena. E di questo appuntamento Macron non le aveva detto nulla l’ultima volta che si erano sentiti al telefono, lunedì scorso. Dal governo, una volta che si è diffusa la notizia della cena, si sono affrettati a ricordare la bilaterale di oggi di Meloni con Zelensky, ma i partiti di opposizione, a partire da Pd e Terzo Polo, sono subito andati alla carica. Hanno subito puntato il dito e segnalato le differenze con Draghi, delineando una scenario di arretramento dell’Italia sullo scenario internazionale. Naturalmente Macrono ha colto la parla al balzo ed ha affermato che i rapporti tra Francia e Germania sono ‘speciali’.
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