Economia e Lavoro

Tassi e inflazione, Lagarde: “Saremo restrittivi finché sarà necessario”. Tajani: “Mi aspettavo più coraggio”

La Bce “resta determinata ad assicurare il ritorno dell’inflazione all’obiettivo (del 2%, ndr) in modo tempestivo”: per questo manterremo i tassi a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario a questo scopo”. Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde durante la conferenza stampa dopo la riunione del Consiglio direttivo che ha tagliato i tassi. “Non ci impegniamo verso alcun percorso dei tassi d’interesse”, ha detto Lagarde. La Bce ha deciso di tagliare il tasso di 25 punti base: quello sui depositi passa da 3,75% a 3,50%, quello sui rifinanziamenti principali, per l’aggiustamento tecnico causato dal nuovo quadro operativo, scende al 3,65% dal 4,25% e per lo stesso motivo il tasso sui prestiti marginali cala a 3,90% dal 4,50%. Critico sull’abbassamento dei tassi il ministro degli Esteri italiano Tajani: “Mi aspettavo una scelta più coraggiosa da parte della Bce, 0,25 è troppo poco. Dobbiamo puntare sulla crescita e l’inflazione è in calo. La Bce deve poter fare di più. Credo che si debba modificare il Trattato che istituisce la Bce che non può essere solo guardiana dell’inflazione, deve poter governare la moneta per sostenere la crescita. Da un punto di vista monetario si deve poter fare di più. Se il costo del denaro è eccessivo, ed è eccessivo, non c’è motivo per tagliare solo lo 0,25. Non dobbiamo cedere a capricci rigoristi, anche quello della Germania. La Bce deve avere più coraggio. Ed è indispensabile una sua riforma”.

aggiornamento tassi Bce ore 14.31

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