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+++++Terremoto devastante in Marocco. Scossa magnitudo 7.0. Ancora incerto il numero delle vittime ma potrebbero essere oltre 1.000+++++

 

 

 

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7 della scala Richter ha sconvolto la regione di Marrakech e una vasta parte del Marocco. Le vittime potrebbe essere oltre 1.000. I sismografi hanno registrato la scossa alle 23.11 di venerdì 8 settembre. L’epicentro individuato ai piedi dell’Atlante, nella provincia di Al Haouz, probabilmente nel centro di Ighil, ad una profondità di 8 chilometri, a poco più di 70 chilometri da Marrakech. La scossa però è stata sentita lungo tutta la dorsale dell’Atlante, a Merzouga, una delle porte del deserto, Taroudant, Essaouira e Agadir e dall’altro versante della catena montuosa a Casablanca, fino a Rabat. Il movimento ondulatorio è durato circa 30 secondi, che sono però sembrati molti di più. Le squadre di soccorso hanno difficoltà a raggiungere le zone più colpite perché le strade vicine sono danneggiate e bloccate, ha riferito la televisione statale Al Aoula. Intanto, il Centro trasfusionale ed ematologico del Paese ha diramato l’invito a donare il sangue per aiutare le vittime. A Marrakesh, città di quasi un milione di abitanti, patrimonio dell’Umanità e popolare meta turistica, si sono registrati blackout, crolli e scene di panico fra residenti e viaggiatori. Grande paura soprattutto nella medina, dove le parti più fragili delle mura che circondano il centro storico sono crollate. Hanno ceduto alcune abitazioni, nella piazza Jamaa el Fna è crollato il minareto di una piccola moschea vicino allo storico ‘Café de France’. Si segnalano danni nella kasbah di Marrakech e crolli di abitazioni nella zona a nordest. In città nuova ci sono crepe nel campanile della chiesa cattolica di Gueliz. Crolli di facciate a Essaouira, sull’Oceano atlantico e a Ouarzazate, nel centro Sud. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Nuova Delhi per il Vertice G20, ha appreso con dolore il tragico bilancio del devastante terremoto che ha colpito il Marocco. E’ quanto si legge in una nota di palazzo Chigi. Meloni ha espresso vicinanza e solidarieta’ al Primo Ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino, manifestando la piena disponibilità dell’Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza, aggiunge la nota. “Notizie tremende” quelle che seguono in queste ore il devastante terremoto in Marocco. “I miei pensieri vanno a tutte le persone coinvolte nella tragedia e ai soccorritori che svolgono le operazioni di ricerca”. Lo ha scritto su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. “L’Ue – ha aggiunto – è pronta a sostenere il Marocco in questi momenti difficili”. Quanto ai precedenti terremoti, il 29 febbraio 1960, un terremoto di magnitudo 5,7 sulla scala Richter distrusse Agadir, sulla costa occidentale del paese, provocando la morte di oltre 12.000 persone, un terzo della popolazione della città. L’epicentro fu collocato proprio sotto la città. Il 24 Febbraio 2004, un violento terremoto di magnitudo 6.4 colpì la località costiera di Al Hoceima. Il bilancio fu di 630 vittime, 926 feriti e circa 15.000 senzatetto.

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