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Thailandia: situazione #Covid in netto peggioramento, torna il lockdown

Bangkok e nove Province entreranno in lockdown a partire da lunedì 12 luglio, i casi di Covid-19 in Thailandia continuano a salire, lo conferma anche il Center for Covid-19 Situation Administration (CCSA).
Ai residenti di Bangkok e nelle vicine Provincie di Nakhon Pathom, Nonthaburi, Pathum Thani, Samut Prakan e Samut Sakhin, così come nelle Provincie di Narathiwas, Pattani, Songkhla e Yala nell’estremo Sud è stato consigliato di rimanere a casa da lunedì e di uscire di casa solo se strettamente necessario. Secondo il portavoce dell’assistente CCSSA, Apisamai Srirangsan, in queste dieci Provincie verrà imposto un coprifuoco tra le 21 e le 4 mentre il Governo ha inasprito le restrizioni nelle aree ad alto rischio. Tuttavia, i residenti potranno comunque uscire di casa in caso di emergenza, per lavoro o visite mediche. Gli istituti scolastici in queste Provincie sono tenuti a condurre solo lezioni online, ha confermato lo stesso funzionario Apisamai, il quale ha aggiunto che saranno istituiti posti di blocco e predisposte pattuglie di unità di sicurezza per garantire che il movimento pubblico sia ridotto ai minimi termini. Per Bangkok e le Provincie vicine, i minimarket e i mercati dovranno essere chiusi tra le 20 e le 4. Il Governo ha anche ordinato la chiusura temporanea di grandi magazzini e centri commerciali in queste sei Provincie, ad eccezione dei supermercati e delle sezioni farmaceutiche, dei ristoranti e caffetterie, banche e aree designate al programma di vaccinazione nazionale, i quali tutti potranno operare fino alle 20. “I luoghi di ristoro potranno rimanere aperti fino alle 20 ma è necessario sottolineare che questi non potranno offrire servizi di ristorazione o alcoolici. Saranno consentiti solo servizi di asporto”, ha chiarito il funzionario Apisamai. “I locali che saranno segnalati con rischio di infezione, verranno chiusi. Questi includono attività di massaggi, spa e centri di bellezza”, ha poi aggiunto. Da lunedì, sia il settore pubblico sia quello privato a Bangkok e nelle Provincie vicine sono tenuti ad incentivare al massimo il lavoro da casa, mentre il trasporto pubblico vedrà assicurati solo i servizi minimi. Anche le riunioni tra persone saranno limitate al massimo di cinque persone nelle aree oggetto delle restrizioni governative. La Thailandia sta affrontando la peggiore ondata di casi di contagio da Covid dalla sua prima manifestazione, la situazione sta mettendo a dura prova il sistema sanitario nazionale e tutto il personale medico.

I numeri dei casi giornalieri ormai, sono migliaia da diverse settimane, così come si fanno sempre più numerose le segnalazioni della Variante Delta altamente contagiosa del Coronavirus. Il Paese ha registrato 288.643 casi e 2.440 vittime da quando è iniziata la terza ondata di infezioni nello scorso mese di aprile, quando è stato rinvenuto un cluster nei nightclub di fascia alta a Bangkok. Venerdì scorso, il CCSA ha riportato 9.276 nuovi casi e 72 nuovi decessi. Bangkok e le Provincie vicine da sole hanno rappresentato 4.754 casi ovvero il 51% delle nuove infezioni, escluse quelle nelle carceri. Il conteggio nazionale, ora, vede 317.506 casi con 2.534 morti.

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