di Giuliano Longo
Nelle ultime settimane, Kiev e i media occidentali hanno diffuso voci, confermate da Washington, sullo spiegamento di truppe nordcoreane nell’esercito russo. A dire il vero Pyongyang è stata spesso accusata di sostenere direttamente la Russia.nel conflitto ucraino.
Come starebbero arrivando al fronte i soldati dagli occhi a mandorla?
I primi resoconti sul trasferimento di soldati nordcoreani in Ucraina sono stati diffusi dai media occidentali quando Vladimir Zelensky e il capo dell’intelligence militare ucraina hanno alimentato le preoccupazioni.
Secondo Kiev, i nordcoreani saranno pronti a combattere dopo l’addestramento entro novembre. Quindi, il National Intelligence Service della Corea del Sudha affermato che il primo gruppo di 1500 soldati coreani era già stato trasferito in Russia su quattro navi da sbarco per un totale di truppe che verranno inviate di circa 12.000 uomini.
Per mantenere la segretezza, ai nordcoreani sarebbero stati forniti documenti falsi di nazionalità asiatiche russe, come i buriati e gli jakuti. Per coinvolgerla con i soldati russi, la fanteria nordcoreana sarebbe stata arruolata in uno “speciale battaglione buriato dell’’11a brigata d’assalto separata di Ulan-Ude”.
Sui social media sono stati diffusi video che mostravano soldati nordcoreani in partenza per la Russia e in addestramento nelle regioni orientali di confine, ma nonostante il dilagare di voci e resoconti, al momento, lo spiegamento dell’esercito nordcoreano in Ucraina non è stato ancora confermato ufficialmente..
Come giustificherebbero la loro presenza?
La Russia e la Corea del Nord hanno firmato un accordo di partenariato strategico. Se i coreani si unissero alla battaglia, Mosca non avrebbe bisogno di lanciare una nuova ondata di mobilitazione e supererebbe ulteriormente in numero le Forze armate dell’Ucraina.
I soldati nordcoreani potrebbero essere registrati come “volontari”,così come le come migliaia di militari NATO e per lo più occidentali presenti da tempo nell’esercito ucraino.
Potrebbero essere schierati come unità di copertura per rafforzare la difesa russa; oppure potrebbero acquisire una rilevante esperienza di combattimento della guerra moderna se schierate come unità dell’esercito in prima linea.
Vero o falso che sia l’insistenza di Kiev su questa presenza Nordcoreana al fronte , rientra nel cosiddetto “piano per la vittoria” di Zelensky che da questa intromissione asiatica potrebbe ottenere un coinvolgimento diretto della NATO nel conflitto che è poi l’obiettivo vero della leadership ucraina in difficoltà. Non solo ma Zelensky si ergerebbe anche a difensore della democrazia contro le dittature asiatiche (la Russia non gli basta).
“Mercenari” e “volontari stranieri” a fianco degli ucraini
A proposito di internazionalizzazione va tuttavia notato che, per quanto credibile, il ministero della Difesa Russo riferiva a maggio di quest’anno, che le forze russe avevano eliminato 5 .962 “mercenari”stranieri sui 13.287 arrivati in Ucraina.
Il bilancio aggiornato, ripreso successivamente dall’agenzia di stato russa TASS riferiva che le Forze Armate della Federazione Russa avevano ucciso anche 1.497 polacchi su 2.960, il contingente più numeroso di combattenti stranieri.
Seguono i georgiani i dati forniti con 561 caduti su 1.042, 491 statunitensi su 1.113 mercenari statunitensi, 422 dei 1.005 combattenti canadesi e 360 degli 822 britannici.
Dalla Romania sono arrivati in Ucraina 784 “mercenari” di cui 349 sono stati uccisi, dalla Croazia 335 arrivati e 152 uccisi, dalla Germania 88 caduti su 235, dalla Colombia 217 morti su 430 volontari mentre dal Brasile sono giunti 268 combattenti di cui 136 caduti,
Superfluo sottolineare che tali numeri non sono verificabili da fonti neutrali e quasi nessuna nazione occidentale ha fornito informazioni circa i propri “volontari”recatisi a combattere in Ucraina (ne hanno riferito sporadicamente fonti in Polonia e Repubblica Ceca) così come nessun dato ufficiale è mai emerso in Occidente circa i caduti tra le fila dei volontari.
E’ certo invece che decine di tecnici e consulenti NATO fra i quali numerosi istruttori svedesi a Poltava, sono stati colpiti dagli attacchi missilistici russi e seppelliti nella massima riservatezza.
aggiornamento la crisi russo-ucraina ore 13.58