L’Ue ha chiesto nuovamente a Israele di porre fine “immediatamente” alle operazioni militari in corso a Rafah perchè queste stanno ulteriormente peggiorando una situazione umanitaria già molto difficile e porteranno “inevitabilmente” nuove tensioni nei rapporti tra l’Unione e Israele. È quanto scrive in una nota l’Alto rappresentante Ue per l’azione esterna Josep Borrell. Intanto igeneratori elettrici dell’ospedale Europeo vicino a Rafah hanno smesso di funzionare a causa della carenza di carburante, mettendo l’ospedale “fuori servizio”: lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti mediche. La carenza di carburante sta “minacciando la vita di centinaia di feriti e malati all’interno” del complesso medico nel sud di Gaza, spiegano i sanitari.
aggiornamento crisi mediorientale ore 14.24