Non è vero che l’interruzione dell’energia elettrica alla centrale nucleare di Zaporozhzhia è dovuta ai bombardamenti russi: lo sostiene il consigliere del direttore generale di Rosenergoatom, l’agenzia russa per l’energia nucleare, Renat Karchaa, che attribuisce la responsabilità a una decisione strategica del governo di Kiev. “Non sono riusciti a organizzare un attacco terroristico. Hanno preso un’altra strada, limitandosi a spegnere due linee che fornivano energia alle unità elettriche. Come risultato di queste azioni, ora dobbiamo raffreddare i reattori, usando generatori diesel, e ora la fornitura di riscaldamento agli edifici sarà ritardata. Secondo le informazioni provvisorie,
molto probabilmente hanno interrotto queste linee, usando quello che chiamiamo un interruttore principale”, ha detto Karchaa al canale televisivo Rossiya-24.
aggiornamento la guerra di Putin Ore 12.54