Politica

  DL Bollette 2025: le novità approvate alla Camera

 

di Gino Piacentini

 

Il Decreto Bollette 2025 è stato recentemente arricchito da una serie di emendamenti approvati alla Camera, che introducono importanti novità in tema di energia, comunità energetiche, fringe benefit, bonus elettrodomestici e tutela dei soggetti vulnerabili. Ecco una panoramica dei principali interventi.

Tutela per le bollette condominiali non pagate

Un emendamento introduce una misura di tutela per i soggetti vulnerabili morosi nel pagamento delle spese energetiche condominiali. Se l’importo delle bollette non supera i 5.000 euro e l’immobile è l’unico di proprietà e residenza del debitore, la prima casa non sarà pignorabile. Restano escluse le abitazioni di lusso e quelle rientranti nelle categorie catastali A/8 e A/9. Il condominio potrà comunque iscrivere un’ipoteca giudiziale a garanzia del credito.

Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): più inclusione

Viene ampliata la platea dei soggetti ammessi a partecipare alle CER, con l’inclusione generica delle associazioni, aziende territoriali per l’edilizia residenziale, istituti pubblici di assistenza e beneficenza, aziende pubbliche per i servizi alla persona e consorzi di bonifica. Eliminato inoltre il vincolo che imponeva la presenza nello stesso Comune degli impianti.

Per gli impianti rinnovabili realizzati tra l’8 febbraio e l’8 luglio 2024 è prevista una norma transitoria: sarà necessaria una certificazione che dimostri che l’impianto è stato concepito sin dall’origine per far parte di una CER.

Fringe Benefit auto aziendali: slitta la nuova tassazione

Approvato l’emendamento che rinvia l’introduzione della nuova tassazione delle auto aziendali. Fino al 30 giugno 2025 si continuerà ad applicare il vecchio metodo basato sulle emissioni di CO₂, salvaguardando i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024.

Bonus Elettrodomestici: più flessibilità e sconto in fattura

Il nuovo bonus per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza si concretizzerà in uno sconto in fattura applicato direttamente dal venditore, che potrà poi recuperarlo come credito d’imposta in compensazione. La gestione sarà affidata alla piattaforma di PagoPA. Rimane l’obbligo di acquistare un elettrodomestico di classe energetica superiore a quello sostituito, ma viene eliminata la soglia minima di classe.

Fine del Servizio a Tutele Graduali: tutela rafforzata per i vulnerabili

Dal 31 marzo 2027, con la fine del Servizio a Tutele Graduali, i clienti vulnerabili verranno automaticamente reintrodotti nel Mercato Tutelato, garantendo così la continuità della protezione.

Contratti per Differenza (CfD): volontari e lato domanda

Il GSE potrà stipulare contratti per differenza a due vie per l’acquisto e la vendita di energia elettrica da fonti rinnovabili, con durata minima di 5 anni. Tali contratti copriranno solo i costi residuali degli impianti. Le imprese potranno partecipare a gare anche dal lato della domanda, con assegnazione di CfD diretti. Entro 120 giorni dalla conversione in legge, un decreto congiunto di MASE e MEF disciplinerà i sistemi di garanzia.

Accelerazione per l’autorizzazione degli accumuli energetici

Per il 2025, il Ministero dell’Ambiente potrà stipulare una convenzione con il GSE per velocizzare i procedimenti autorizzativi degli impianti di accumulo, grazie a una spesa di 750.000 euro. Inoltre, saranno inclusi tra gli impianti soggetti a PAS o autorizzazione unica anche gli accumulatori termomeccanici, come quelli a compressione d’aria o materiali a cambiamento di fase.

Related posts

Energia, fonti del Governo: “Innalzamento ad allarme del sistema gas non è scontato né sul tavolo”

Redazione Ore 12

Pensioni, spunta l’ipotesi uscita 63 anni, ma solo per i lavori usuranti

Redazione Ore 12

Orlando: “Non demonizzare lo smart working”

Redazione Ore 12