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Il dramma di Forlì con le sue tre vittime e le centinaia di sfollati

 

Tre morti e centinaia di persone raggiunte e da raggiungere con mezzi speciali non sempre disponibili. Salvataggi dall’elicottero con il verricello. E un disperso ritrovato sano e salvo dopo 11 ore e le speranze ormai ridotte al lumicino.
Il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini racconta sui social la “notte drammatica” vissuta dalla città, con i tre fiumi che la attraversano che hanno raggiunto il loro massimo livello storico e una massa enorme d’acqua che ha allagato interi quartieri. Ancora adesso diversi sono sott’acqua e le campagne si stanno allagando. La priorità, continua Zattini, è salvare chi rischia ancora la vita. Il casello autostradale è chiuso, così come oltre 50 strade e ponte di porta Schiavonia. Le scuole resteranno chiuse tutta la settimana anche perchè la situazione è in continua evoluzione, con continui allagamenti anche se non piove e centinaia di richieste ogni cinque, 10 minuti. Per questo al momento c’è bisogno di volontati formati, per gli altri ci sarà la seconda fase della ripulizia. Dunque, conclude il sindaco, “aspettiamoci ulteriori disagi e facciamo squadra. Ci rialzeremo”. Il vicesindaco Daniele Mezzacapo conferma che la situazione è “drammatica e la forza di lottare arriva da centinaia di militari, vigili del fuoco, Carabinieri, Poliziotti, finanzieri, Vigili, volontari della Protezione civile e addetti al 118 che stanno lavorando senza sosta salvando numerose vite”. Purtroppo, aggiunge, “alcuni concittadini non sono riusciti a mettersi in salvo in questa catastrofe senza precedenti” e “ci stringiamo accanto alle famiglie, ai cari e agli amici della nostra comunità, in questo momento tragico”. Di certo è “la pagina più nera che la città abbia mai vissuto”.
Il Comune ha creato una raccolta fondi a sostegno delle famiglie e delle realtà più colpite così da portare “un supporto concreto, diretto, rapido e trasparente a chi, in questo momento, ne ha più bisogno”. È possibile donare tramite bonifico bancario al Comune di Forlì all’Iban IT 48 Q 06270 13201 CC0230308064, specificando la causale “Donazione emergenza alluvione”. Alea Ambiente, invece, è impegnata a garantire i servizi essenziali di gestione dei rifiuti anche in queste ore di emergenza, effettuando la raccolta porta a porta in tutte le zone raggiungibili in totale sicurezza. Al momento risultano critiche le situazioni nelle zone collinari di tutti i Comuni serviti dalla società, oltre alle aree di Forlì colpite dalle esondazioni ed attualmente controllate dalle Forze dell’ordine per garantire il soccorso alle persone. È stata invece sospesa temporanemante, per concentrare personale e sforzi nei servizi essenziali, la raccolta di sfalci e rifiuti vegetali, mentre domani saranno operativi con i consueti orari solamente gli Ecocentri di Forlì, Bertinoro e Forlimpopoli. Il punto informativo di Forlì domani effettuerà regolare apertura al pubblico. Infine sarà attivato un servizio eccezionale gratuito di raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti, che sarà gestito da squadre di emergenza. Gli ingombranti come mobili e divani dovranno essere separati quanto più possibile dai rifiuti elettrici ed elettronici e dai materiali in metallo.

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