C’è davvero da augurarsi che questo attacco non figuri fra le “sorprese” che il capo dei servizi segreti di Kiev, Kirilo Budanov, ha promesso a Putin prima delle elezioni. Resta il fatto che le cose al fronte le cose non vanno bene e la disperazionepuò comportare gesti davvero inconsulti.
Martedì scorso i media locali hanno riportato la notizia che le forze ucraine hanno tentato di attaccare una centrale nucleare russa nella regione di confine di Kurskcon almeno cinque droni kamikaze e un missile S-200.
I droni e i missili che hanno preso di mira lacentrale nucleare di Kurchatovsono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea russi, ma la caduta dei detriti ha danneggiato una sottostazione che fornisce energia ad almeno sette strade nella regione di Kursk, lo ha riferito mercoledì il canale russo Telegram Mash.
La centrale nucleare si trova a circa 40 chilometri a ovest della città di Kursk e dista 110 chilometri dal confine con l’Ucraina.
Secondo la pubblicazione russa indipendente The Moscow Times, è almeno la quarta volta che la centrale nucleare viene presa di miradurante l’invasione. Il canale Telegram dell’impianto ha affermato che la struttura funziona normalmente e che i livelli di radiazioni sono normali.
Il governatore regionale di Kursk Roman Starovoit aveva avvertito sul suo canale Telegram che nella zona c’era una minaccia missilistica. “Regione di Kursk: pericolo missili! – Ha annunciato- Se siete a casa, dovete ripararvi in stanze senza finestre con pareti solide: nel corridoio, nel bagno, nella dispensa. Se siete per strada, recatevi nell’edificio più vicino o in un rifugio adatto”.
In seguito ha affermato che si sono verificate interruzioni temporanee di corrente a Kursk e ha esortato i residenti a non avvicinarsi o toccare i detriti caduti dei droni. “I sistemi di difesa aerea stanno funzionando nei cieli sopra la regione di Kursk. Per favore, mantenete la calma”,ha scritto.
Il ministero della Difesa russoha affermato che i sistemi di difesa aerea hanno distrutto un missile ucraino S-200 sul territorio della regione di Kursk, il Cremlino ha accusato Kiev di aver tentato di effettuareattacchi terroristicinei pressi della centrale atomica utilizzando i droni.
Sia Mosca che Kiev hanno dichiarato di aver respinto numerosi attacchi aerei nella tarda serata di martedì e nelle prime ore di mercoledì, mentre l’intensificarsi dei bombardamenti sulle regioni di confine ha costretto all’evacuazione di civili da entrambe le parti.
Mercoledì un attacco russo nella città settentrionale ucraina di Kharkiv ha colpito un edificio di otto piani e una fabbrica, uccidendo tre persone e ferendone almeno altre cinque. L’attacco ha anche provocato un incendio di oltre mille metri quadrati.
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver intercettato 13 razzi ucraini sulla regione di confine di Belgorod intorno alla metà della mattinata di mercoledì.Tre persone sono state uccise e almeno altre quattro sono rimaste ferite.
Sempre mercoledì le autorità hanno dichiarato che estenderanno il periodo di chiusura di scuole e istituti superiori nell’ambito del piano di evacuazione che prevede l’eventuale trasferimento di circa novemila minori dalla regione. Il governatore della regione ha annunciato che1.200 bambini saranno evacuati il 22 marzo.
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che le sue forze hanno sgomberatodagli incursori filoucraini il villaggio di Kozinkanella regione di Belgorod, mentre questa notte droni ucraini hanno attaccato la base aerea di Engels, a circa 817 chilometri a est dal confine, già attaccata altre volte probabilmente da sabotatori presenti in territorio russo, ben oltre il confine..
Almeno quattro esplosioni sono state udite da testimoni locali. Il governatore della regione di Saratov, dove si trova la base aerea, che ospita bombardieri strategici, ha affermato che “cinque veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea”.
nella foto l’impianto nucleare oggetto dell’attacco ucraino
GiElle
