“Coloro che hanno perso sul campo di battaglia perderanno anche nel campo politico”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian in riferimento a Israele durante un colloquio con il capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, a Doha. “L’operazione tempesta al-Aqsa ha sconvolto il mondo, nonostante le perdite del popolo palestinese siano molto alte nella Striscia di Gaza, la dimensione della vittoria e delle conquiste della nazione palestinese sono maggiori”, ha aggiunto Amirabdollahian affermando che l’attacco di Hamas contro Israele ha cambiato gli equilibri strategici a favore della Palestina. Secondo quanto riporta Irna, il leader di Hamas ha definito gli Usa come “il principale asse nella guerra a Gaza” e ha ringraziato l’Iran per gli sforzi diplomatici che hanno portato alla realizzazione del cessate il fuoco. “Questa è una vittoria politica che è stata raggiunta in base alla vittoria della resistenza sul campo mentre il nemico non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi, a parte uccidere donne e bambini e distruggere le loro case”, ha detto Haniyeh.
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