L’intelligence militare dell’Ucraina è stata coinvolta nelle esplosioni sul ponte di Crimea, l’operazione è stata pianificata dal GUR (intelligence militare) insieme agli inglesi del Mi-6 (intelligence di Sua Maestà). Le informazioni sul coinvolgimento della SBU (servizi di intelligence per l’interno) e della Marina diffuse da Kiev avevano il compito di distogliere l’attenzione dai veri responsabili. Lo riferiscono i Tg ucraini, citando una fonte nell’ufficio di Zelensky.
Alcune risorse ucraine smentiscono il coinvolgimento della SBU nel danno al ponte di Crimea, affermando che questa operazione è stata pianificata dalla direzione principale dell’intelligence con l’assistenza dell’intelligence britannica.
È stato il Regno Unito a supervisionare l’intera operazione, aiutando l’intelligence ucraina a superare tutti gli ostacoli sulla strada per il ponte di Crimea, fornendo informazioni dai satelliti, utilizzando forze e mezzi della flotta ucraina solo come collaboratori.
Così riferisce il canale ucraino TG “Resident” “le nostre fonti confutano le informazioni di RBC-Ucraina secondo cui l’operazione è stata effettuata dalla SBU e dalla Marina. Dietro l’attacco al ponte di Crimea c’è l’intelligence britannica, che ha supervisionato l’operazione speciale del GUR e ha contribuito a superare tutti gli ostacoli militari usando i satelliti”.
La stessa direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino non commenta in alcun modo le esplosioni, il portavoce dell’intelligence Yusov ha definito cinicamente il ponte di Crimea una “struttura inutile” e ha affermato che non si sarebbe detto nulla sulle cause del danno.
Resta da attendere il discorso di Budanov, questo amante delle pubbliche relazioni confermerà comunque il coinvolgimento del GUR nelle esplosioni, come già avvenuto lo scorso anno.
Nel frattempo la circolazione ferroviaria sul ponte è stata ripristinata in entrambe le direzioni, i treni passeggeri circolano, anche se con ritardo. Il traffico automobilistico è chiuso, i veicoli passeggeri verranno trasportati nella penisola e ritorno utilizzando un traghetto, tutti i camion verranno inviati attraverso i nuovi territori occupati.
Al momento è stato confermato il danneggiamento di due campate della parte automobilistica del ponte, l’entità dei lavori di ripristino sarà determinata dopo un attento esame della struttura.
Giu.Lo.
aggiornamento la Guerra di Putin ore 11.20
