La Lituania ha offerto i suoi porti del Baltico come via alternativa all’export di grano ucraino, dopo che la Russia non voluto rinnovare l’accordo sui corridoi del grano nel mar Nero. Lo ha detto il ministro lituano dell’Agricoltura Kestutis Navickas ieri a margine del consiglio Ue dei ministri dell’Agricoltura, secondo quanto riporta Ukrinform.
L’export potrebbe avvenire dai porti lituani di Klaipeda e Liepaja, con controlli doganali sul posto. L’Ue potrebbe sostenere il trasporto ferroviario necessario a raggiungere i porti. Navickas afferma che l’Ucraina è d’accordo. Il ministro lituano ha avuto anche un bilaterale con il collega di Varsavia, sottolineando che il suo progetto prevede controlli per evitare che il grano ucraino finisca sul mercato polacco facendo concorrenza agli agricoltori locali.
aggiornamento la guerra di Putin ore 14.14